A parte lo sciopero dei taxi, l’ottima cacio e pepe di martedí sera e la partita del Napoli al Bernabèu vista ieri in trattoria con gli amici Angelo e Roby, cosa mi porto a casa dalla trasferta romana a Consulentia 2017?
Oltre allo zainetto colorato offerto da uno sponsor, direi alcune parole ricorrenti: mifid 2, fee, consulenza, consulenza non indipendente, consulenza indipendente, consulenza libera….
Ma direi che mi porto a casa una conferma: la protagonista assoluta, la primadonna dell’evento, è stata in ogni caso lei, la consulenza che, mifid o non mifid, è ciò che chiede il mercato che, ricordiamocelo, è lui che decide chi vince o chi perde, è lui che premia chi è bravo e boccia chi non lo è…
Mi porto inoltre a casa una convinzione: il mercato va verso una consulenza sempre più qualitativamente evoluta ed avanzata, che necessita di consulenti sempre più evoluti e preparati, che a loro volta necessitano di una formazione sempre più qualitativamente evoluta ed avanzata….
Da patrimonialista, mi porto poi a casa una certezza: i tempi sono maturi per la consulenza globale, per la quale il consulente finanziario non puó più e non vuole più (permettersi di) rimanere estraneo alla ricchezza globale del proprio cliente…
In fine, mi porto a casa una gran soddisfazione: ho incontrato, rivisto, salutato ed ho parlato con uomini e donne fortemente stimolati, motivati e determinati a fare un grosso salto in avanti professionale….eh si, al di là della mifid di turno, sono loro, i futuri patrimonialisti…proprio ció che chiede il mercato…
M.