E SE EREDITARE DIVENTASSE VERAMENTE PIU’ CARO?

E SE EREDITARE DIVENTASSE VERAMENTE PIU’ CARO?

E SE EREDITARE DIVENTASSE VERAMENTE PIU’ CARO? 2492 1800 admin

E’ tradizione oramai in Italia parlare di aumento delle imposte di successione.

Ora, però, sembra veramente tutto imminente. Lo evidenziano autorevoli professionisti tramite i media.

Conviene allora trasferire oggi usufruendo delle comode e confortevoli franchigie esistenti?

Sicuramente sfruttare le attuali franchigie ed aliquote può essere vantaggioso.

Altrettanto sicuramente, però, il “fai da te” potrebbe essere molto pericoloso.

Occorre, infatti, conoscere ed individuare gli strumenti più adatti alle specifiche esigenze famigliari e patrimoniali di ogni singola famiglia.

Perchè?

Proviamo a pensare ad una donazione: è il primo strumento giuridico utilizzato per trasferire in vita alle attuali condizioni fiscali di favore.

Se fatta male, si rischia che il vantaggio fiscale ottenuto oggi, sia vanificato domani.

Da che cosa? Liti tra eredi.

Le donazioni, infatti, sono idonee a ledere i diritti dei legittimari, ossia quei soggetti ai quali la legge riconosce una quota minima dell’asse ereditario.

Purtroppo, però, i conteggi devono essere fatti solo al momento dell’apertura della successione (quindi dopo la morte del donante), spesso a notevole distanza di tempo.

Se a distanza di anni l’erede legittimario vedrà lesa la sua quota minima potrà agire giudizialmente in riduzione contro chi la donazione l’aveva ricevuta.

Ciò significa che, verosimilmente, il risparmio fiscale di chi la donazione l’aveva ricevuta, si tramuterà in parcella di avvocato.

Ma allora, cosa conviene fare?

Occorre pianificare con cura sia i trasferimenti in vita che quelli post mortem, con l’ausilio di un professionista specializzato che sappia tradurre in corretti termini giuridici le esigenze specifiche del singolo cliente, onde evitare spiacevoli ed inaspettate conseguenze in futuro.

Quindi, per chi la donazione la riceve: attenzione ai diritti dei legittimari;

per chi la donazione non la riceve: attenzione ai vostri diritti di legittmari.