IL FONDO PATRIMONIALE NELLA SEPARAZIONE TRA CONIUGI

IL FONDO PATRIMONIALE NELLA SEPARAZIONE TRA CONIUGI

IL FONDO PATRIMONIALE NELLA SEPARAZIONE TRA CONIUGI 234 235 admin

Cosa accade al Fondo Patrimoniale in caso di separazione personale tra coniugi? Niente.

Allora, va premesso che il Fondo Patrimoniale, quale strumento diretto alla tutela degli interessi economici della famiglia, presuppone l’esistenza e la persistenza di un valido matrimonio.

Il Fondo, quindi, si scioglie quando viene meno il vincolo matrimoniale (tranne che nell’ipotesi in cui vi siano figli minori, nel qual caso persisterà sino al raggiungimento della maggiore età degli stessi), e cioè in caso di nullità del matrimonio, in caso di divorzio e nel caso in cui uno dei coniugi muoia.

La separazione personale tra coniugi, non determinando lo scioglimento del vincolo matrimoniale, ma solamente il suo “allentamento”, facendo essa cessare solamente alcuni degli obblighi gravanti tra i coniugi (coabitazione e fedeltà), non fa “saltare” il Fondo Patrimoniale.

Il problema è che i beni conferiti nel Fondo, a prescindere da chi ne sia il proprietario (uno o entrambi i coniugi, o un terzo), debbono sempre e comunque essere “gestiti” da entrambi i coniugi secondo le regole della comunione legale (atti di ordinaria amministrazione disgiunti, di straordinaria amministrazione congiunti).

Quindi, se ad esempio due coniugi sposati in regime di comunione dei beni si separano, la comunione, proprio in virtù della separazione personale, si scioglie, ma permane comunque una gestione secondo le regole della comunione legale per quanto confluito nel Fondo.

Un problema va allora ravvisato nel fatto che potrebbe verosimilmente essere molto complicato per due coniugi, nel bel mezzo di una separazione, che magari comunicano solo per il tramite dei propri agguerriti avvocati, “co-gestire” il patrimonio del Fondo.

Tale situazione, essendo idonea ad arrecare danno agli interessi della famiglia, va risolta, in caso di disaccordo tra i coniugi circa gli atti di gestione straordinaria, con l’ausilio del Giudice.

Un esempio?

Marito: vendiamo la casa lasciata dai nonni per pagare gli studi all’estero al figlio.

Moglie: assolutamente no, quella casa serve proprio al figlio per andarci a vivere con la propria compagna.

Soluzione?

Decisione = Giudice.