IL CURATORE DELL’EREDITA’

IL CURATORE DELL’EREDITA’

IL CURATORE DELL’EREDITA’ 290 340 admin

Sei un consulente finanziario, il tuo anziano cliente viene a mancare improvvisamente…. nn era sposato, nn aveva figli…. tu nn conosci suoi eventuali parenti….

Bene… lui nn c’è più… a te rimane un conto corrente a lui intestato e qualche investimento finanziario….

Cosa succede? Come va gestita la situazione?

Allora, se avete letto il mio precedente post, eravamo rimasti d’accordo che avremmo trattato la figura del curatore dell’eredità….E’ semplice…. se il de cuius nn lascia erediti legittimi, nn ha fatto testamento o, comunque, nessuno degli eventuali chiamati (per legge o per testamento) ha accettato l’eredità, entra in gioco il “curatore” dell’eredità giacente.

  • Da chi viene nominato?

Su iniziativa di chiunque vi abbia interesse (quindi, in questo caso, anche da te consulente finanziario o da te banca), il Tribunale del circondario del luogo in cui si è aperta la successione (che coincide con l’ultimo domicilio del de cuius), nomina il curatore dell’eredità.

  •  Quale ruolo ha?

Accettato l’incarico, deve prestare giuramento.

Poi, fresco di nomina, provvede all’inventario dei beni ereditari, con l’ausilio di un Notaio o del Cancelliere del Tribunale, alla stregua di un erede che volesse accettare col beneficio d’inventario.

Provvederà alla conservazione ed alla gestione del patrimonio successorio.

Il curatore, quindi, potrà, a titolo di esempio, stipulare contratti di mutuo per pagare debiti ereditari o per la manutenzione del patrimonio, stipulare contratti di locazione inerenti il beni ereditari, procedere con investimenti finanziari, costituire o cedere diritti reali, pagare utenze, ecc. ecc…..

In particolare, poi, dovrà provvedere a compiere le attività necessarie alla soddisfazione dei creditori ed esercitare, eventualmente, le azioni nell’interesse dell’eredità.

  • Può stipulare contratti di compravendita?

Qualsiasi atto eccedente l’ordinaria amministrazione dovrà essere autorizzato dal Tribunale.

  • Bene, e se io fossi un potenziale erede, parente di 6° grado del de cuius, come posso verificare l’esistenza di un’eredità giacente e la eventuale nomina del curatore?

Semplice, presso la cancelleria della volontaria giurisdizione del Tribunale dell’ultimo domicilio del de cuius.

  • E come si esaurisce l'”ufficio” del curatore?

L’ufficio del curatore si esaurisce nell’ipotesi in cui, entro 10 anni dall’apertura della successione vi sia accettazione da parte di un erede.

  • E se decorre il termine di 10 anni senza che nessuno accetti l’eredità?

Ciao….

….. come sai, il diritto ad accettare l’eredità si prescrive in 10 anni dall’apertura della successione…  quindi , decorsi 10 anni, i beni, ex lege, saranno destinati allo Stato.

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