Ho letto molto relativamente ad un’imminente aumento delle imposte di successione.
La notizia si accompagna spesso ad altra non meno allarmante: le care vecchie polizze vita, rifugio patrimoniale e veicolo successorio, verranno scoperchiate?
Personalmente ritengo che il futuro delle polizze vita non potrà essere sovrapponibile a quello attuale.
Sicuramente tutti i prodotti ove è predominante l’elemento finanziario rispetto a quello previdenziale e assicurativo sono destinate ad essere riqualificate, appunto, come meri prodotti finanziari e, quindi, esclusi dai benefici in ambito successorio.
Detto questo, al di là dei casi in cui è evidente la sproporzione tra elemento finanziario rispetto a quello di copertura del rischio, è difficile pensare che le polizze saranno escluse tout court dai benefici in ambito successorio.
Diversamente, l’unico ad uscirne doppiamente vincitore sarebbe lo Stato: da una parte con maggiori entrate in relazione all’inasprimento del regime fiscale successorio e, dall’altro, con i cari vecchi bot e btp che, una volta rimasti gli unici strumenti finanziari esenti dall’imposta di successione, ritornerebbero a sedurre i grandi e piccoli patrimoni degli Italiani.
Se da una parte, infatti, potrebbe non essere “seducente” far guadagnare uno “zerovirgola” con un BTP, dall’altra potrebbe essere indubbiamente “accattivante” far risparmiare un venti o quaranta per cento di patrimonio successorio….
…comunque, staremo a vedere.