CRIPTOVALUTE e SUCCESSIONE EREDITARIA

CRIPTOVALUTE e SUCCESSIONE EREDITARIA

CRIPTOVALUTE e SUCCESSIONE EREDITARIA 493 340 admin

Ne leggo un pò qua e un pò là, vedo spesso l’argomento trattato dai media, ne parlano al bar…. il fenomeno cripotovalute oramai è sdoganato a livello planetario….. e siamo solo all’inizio, xchè oramai in un’economia virtuale la moneta non potrà che essere virtuale e, come già sta avvenendo, i tre quattro players che detengono i “canali commerciali” a livello mondiale, creeranno la loro moneta….
Benissimo…. quello che rilevo spesso al momento, però, è una “visione meramente speculativa” del fenomeno… e mi sta bene, ci mancherebbe, se uno è bravo, compravenda bitcoins, azioni, immobili, orologi, se riesce a guadagnarci ben x lui (….e se ci perde, insomma, veda lui….).
Il mio problema, però, i miei dubbi sn di tutt’altra specie…. cos’è “giuridicamente” una criptovaluta, cosa succede (dal punto di vista successorio) se viene a mancare il suo titolare, cosa succede dei tuoi soldi reali/virtuali se viene a mancare il titolare dell’exchange….
Recentemente è venuto a mancare il fondatore di una delle più importanti piattaforme exchange, il quale, x conservare il massimo livello di sicurezza delle operazioni, aveva previsto l’esclusività del controllo delle utenze attraverso i suoi dispositivi portatili, blindandosi il tutto con diversi gradi di crittografia.
Poi lui improvvisamente muore…. cosa succede? Succede che improvvisamente nessun utente riesce ad operare, e rimangono bloccati milioni di dollari (…anzi, ex dollari diventati “bit”).
Per carità, un episodio isolato…. però, per lo meno a me, la cosa lascia pensare (dal punto di vista giuridico…)
Diciamo che a mio avviso servirebbe consapevolezza e informazione (stiamo parlando di soldi/risparmi vero?)… ma chi dovrebbe informare/vigilare?  
E se invece del gestore, succede che a mancare sia il titolare dei “bit” soldi? 
Diciamo che nella normalità, gli eredi di un cc bancario tradizionale ci arrivano…. vanno in banca, dall’intermediario, c’è il numero verde…..
Ma nel caso di un exchange come funziona?

Le domande da porsi secondo me potrebbero essere molte…. che tipologia di bene/rapporto stiamo trattando? È valuta? È un titolo di credito? Qualunque cosa sia, è da considerare in Italia o all’estero?
Poi mi viene da pensare che, in un campo come quello delle criptovalute , basato sulla decentralizzazione e sull’anonimato, l’eventuale accesso alle quote ereditarie da parte degli eredi potrebbe nn essere così scontato ed immediato…. 

Se la valuta digitale mi rappresentasse un diritto di credito (ripeto “se”), sicuramente potremmo affermarne la natura patrimoniale e, quindi, il coinvolgimento nella massa ereditaria.
I “bit eredi” dovrebbero poter accedere ai fondi, e degli stessi si dovrebbe poter disporre per testamento.
Ma il problema rilevante, a mio avviso, potrebbe essere quello della difficoltà riscontrabile dagli eredi di poter essere a conoscenza della chiave privata del portafoglio virtuale (…cioè della sua formula di decriptazione).
Le criptovalute, infatti, funzionano in base a sistemi crittografici, al fine di garantire l’anonimato dell’utente sulle piattaforme di scambio, il che rende impossibile accedere ai fondi senza chiave d’accesso.
Ma proprio questo voler garantire la sicurezza degli utenti, ha fatto si che i portafogli virtuali sviluppati negli ultimi anni, siano gestiti con procedure automatizzate che non consentono nemmeno ai fornitori del servizio di accedervi e di “forzare” il portafogli per conto degli eredi.
Proviamo poi ad immaginare le dinamiche che potrebbero crearsi per l’ipotesi in cui il de cuius, al momento della registrazione del proprio account non avesse fornito i propri dati per mantenere l’ anonimato nel sistema… il gestore potrebbe non riconoscere gli eredi…
Il problema a questo punto diventa tecnico-giuridico: il caro vecchio testamento (da noi poco utilizzato) dovrebbe mescolarsi ed adattarsi al mondo dei “bit”…. servirebbero cyber consulenti, cyber testamenti, cyber eredi….

…..Satoshi Nakamoto, presunto ideatore del bitcoin, dovrebbe aiutarci a sbrogliare la matassa…. nel frattempo nn preoccupatevi cyberpatrimonislisti, sto studiando per bene il tutto per accompagnarvi nel futuro….

MASSIMO PERINI – Avvocato Patrimonialista –